Cosa fare alle Tremiti

Attività da fare durante la vacanza alle Isole Tremiti

Ecco che cosa fare alle  isole Tremiti durante la vacanza in un arcipelago  composto da “diamanti” incastonati nell’acqua:  le isole di San Nicola, San Domino, Cretaccio, Caprara e Pianosa. Il centro amministrativo e storico è San Nicola, un museo a cielo aperto dove le tracce del passato spuntano in ogni angolo del borgo.

Giornate di sole e azzurro, di risvegli e case bianche, vento e profumo.
E isole che profumano di orizzonte.

Tra spiagge e cale assolate e un mare invitante, cosa fare alle Isole Tremiti per non annoiarsi mai?

Isole dai mille volti con visi abbronzati e sorridenti,  profumo di gamberi che scoppiettano nella padella,  terrazze assolate,  costumi stesi ad asciugare,  intenso profumo di pini, striature rosa che tingono il cielo al tramonto e tanta voglia di fare e conoscere questo mare e non impazzire per tanta bellezza, e desiderare di non andar più via.

 

1) Birdwatching  per gli amanti dell’ornitologia e gli appassionati delle camminate all’aperto.

Le Isole Tremiti costituiscono un luogo di sosta e di riposo per numerose specie di uccelli migranti, che affollano l’intero arcipelago ubicato al centro dell’Adriatico. Tra tutte spiccano le diomedee: gabbiani che pescano di notte e il cui garrito sembra il pianto di un neonato. Secondo la leggenda questi volatili  non sono altro che i compagni di viaggio di Diomede che si era fermato qui al ritorno dalla guerra di Troia e morì su una spiaggia dell’Isola di San Nicola.

2) Immersioni su secche,  relitti  e pareti per scoprire la bellezza sottomarina delle Tremiti

I fondali delle isole sono ricchi di crostacei e molluschi, di antichi relitti, di  spugne, di numerosissime specie di pesci, di pareti ricoperte  crinoidi, spirografi, di spugneaxinelle , gorgonie e coralli.

Per un’immersione potete rivolgervi a Blu Tremiti (tel. 349 731 92 60/334 364 69 79; www.tremitidiving.com, www.blutremiti.it; Via Tramontana 2/a; tutto l’anno su richiesta).   Le Tremiti contano circa 40 siti di immersioni (in grotte,   su secche, in parete, su relitti) con  gradi di difficoltà  (da semplici a impegnativi), e una profondità che va da 5 a 60 metri.

3) Escursioni intorno alle isole Tremiti per esplorare le grotte

Sulla banchina del porto non farete fatica a trovare motoscafi che caricano gruppi numerosi e che per meno di 12 euro  per persona fanno il periplo dell’isola con visita alle grotte.

Vale la pena di fare un’escursione in barca intorno all’isola per esplorare le varie grotte; la più grande, la Grotta del Bue Marino, prende il nome dal misterioso animale che pare si riposasse nella spiaggetta nascosta sul fondo.

L’arcipelago si estende su una superficie di appena 42 ettari. San Domino (207 ettari) è in buona parte ricoperta da boschi e spicca lo scoglio dell’Elefante e i Pagliai, monoliti a forma di piramide. Da visitare la grotte (delle Viole, del Bue Marino e delle Rondinelle) e le incantevoli spiagge (Cala delle Arene, Cala Matano e i Pagliai). Cretaccio (3,5 ettari) è un ammasso roccioso d’argilla, mentre Caprara (45 ettari) ospita il faro. A 22 chilometri di distanza si erge l’isola di Pianosa (11,4 ettari) senza vegetazione e disabitata.

4) Crociere per le isole dell’arcipelago delle Tremiti, per una giornata diversa

Ci sono  le minicrociere giornaliere a bordo di motonavi che servono anche il pranzo a bordo, per le quali potete rivolgervi alla Motonave Squalo (tel. 348 008 02 82/348 008 02 83).

Non mancano le occasioni per veleggiare per più giorni a bordo di un meraviglioso caicco il Freedom (Matteo: tel. 338 469 19 38/366 266 24 54; www.caiccofreedom.it), che vi ospita a bordo di un veliero di 30 m, dotato di 10 cabine con bagno privato e una cuscineria sul ponte dove rilassarsi e abbronzarsi.

Se avete a disposizione una giornata, o anche meno, c’è Valerio (tel.  329 309 13 24;  la durata dipende dal numero di soste bagno che si vogliono fare, sono comunque previste dalle 3 alle 7 ore; €25 per persona per un minimo di 4 partecipanti), che con il suo gozzo di 9 metri percorre il periplo di San Domino, costeggia il lato sud di San Nicola, arriva a Capraia sopra la statua di Padre Pio, si ferma se volete fare un bagno e infine prende la rotta del ritorno costeggiando il lato nord di San Nicola.

Il bello di un’isola è una volta che arrivi lì – non puoi andare oltre… sei arrivato alla fine del mondo.

5) Per i bambini,  si impara giocando alle Isole Tremiti

L’iniziativa è nata a opera di alcune mamme nell’estate del 2012, ed è inutile dire che è stata particolarmente apprezzata anche dai piccolissimi turisti che trascorrono volentieri qualche ora sotto i pini o nelle stanze di questa vecchia scuola elementare dipinta di blu. Si gioca nel parchetto sotto i pini attrezzato di gonfiabili, si gioca quando si partecipa a piccole lezioni di storia o di biologia, si gioca quando si dipinge, e si gioca quando si fa l’escursione a San Nicola.